Come perdere peso dopo le vacanze ? La risposta di una dietista
Spesso, le vacanze fanno rima con eccessi. Che si tratti di amici, famiglia o coppie, le tentazioni sono numerose e i pasti abbondanti. Per ritrovare una forma ottimale, ecco i consigli avveduti di una dietista.
Un gelato sotto il sole, un aperitivo prima di cena e una serata festiva per godersi le vacanze? Tante occasioni di sgarrare che possono preoccupare al ritorno dalle ferie. Tuttavia, non c'è motivo di allarmarsi secondo Chiara Verdi, dietista e autrice del prossimo libro “Perdere peso: ciò che funziona e ciò che non funziona”, intervistata da Donna Attuale.
Secondo lei, bisogna innanzitutto considerare che spesso le vacanze sono sinonimo di un aumento dell'attività fisica. Le giornate sono più movimentate e ci allontanano dagli standard lavorativi abbastanza sedentari: «bisogna comunque ricordare che le vacanze non durano a lungo. Inoltre, spesso gli eccessi vengono compensati da una maggiore attività fisica rispetto alla quotidianità.»
Piaceri che non è difficile farsi perdonare
Un primo elemento rassicurante che Chiara Verdi non tarda a rafforzare con un altro. Secondo lei, «mangiare due o tre gelati alla settimana non è nulla. Non sono quei pochi giorni di vacanza a cambiare nulla. Quando si riprendono le buone abitudini, si perde automaticamente il peso che si è guadagnato.»
Infatti, ogni persona possiede un metabolismo abituato a consumare ogni giorno una quantità di calorie per garantire il suo funzionamento (che dipende dal suo peso forma). Se il peso aumenta improvvisamente, il metabolismo naturale della persona permetterà di perdere abbastanza facilmente questo surplus accumulato. Al contrario, in caso di rapida perdita di peso, tenderà a riprenderlo rapidamente.
Evitare "frustrazione e cedimento"
Oltre a questa spiegazione dietetica, Chiara Verdi si sofferma sulla difficoltà di mantenere risoluzioni drastiche. «Se si cerca di compensare questa presa di peso in modo troppo rigido, si rischia di non avere più apporti sufficienti rispetto ai nostri reali bisogni. È quindi controproducente e porta inevitabilmente a una ripresa di peso perché non si può sostenere un tale cambiamento a lungo termine. È tutto il meccanismo della frustrazione e del cedimento.»
Per questa dietista, il miglior consiglio è «fare uno sport che si ama. Non bisogna cadere nella trappola delle buone risoluzioni di inizio anno quando ci si iscrive in palestra senza mai andarci.»