Mangiare meno zucchero: ecco 5 consigli efficaci per riuscirci
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, gli italiani mangiano troppo zucchero. Si tratta di un vero e proprio problema di salute pubblica, ed è possibile ridurre il consumo di zucchero con azioni semplici e a lungo termine.
Il 37% degli intervistati ritiene di mangiare troppo zucchero, secondo un recente sondaggio condotto dall'Institut National de la Consommation. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) specifica che l'assunzione di zuccheri liberi non dovrebbe superare il 10% dell'apporto energetico totale giornaliero. Scendere sotto il 5% aumenterebbe addirittura i benefici per la salute.
Secondo l'OMS, il consumo di zuccheri può essere limitato adottando due strategie principali: sgranocchiare frutta fresca e verdura cruda piuttosto che snack zuccherati e ridurre l'assunzione di alimenti e bevande ad alto contenuto di zuccheri (bibite, succhi di frutta, ecc.).
Ecco 5 consigli per applicare queste raccomandazioni e mangiare meno zucchero:
CUCINARE
Il modo migliore per sapere cosa si mangia è cucinare. Utilizzare e consumare prodotti semplici e freschi è l'ideale, ma richiede tempo. Alcune persone hanno trovato una soluzione: la cottura in serie. Questo metodo consiste nel definire in anticipo il menu della settimana e preparare più pasti alla volta, ad esempio nel fine settimana.
FARE UNA COLAZIONE SALATA
Anche se è insolito, mangiare cibi salati al mattino ha molti vantaggi. Queste colazioni sono di solito più equilibrate, con una migliore distribuzione del fabbisogno giornaliero. Inoltre, sono generalmente più sazianti e contengono più proteine, che aiutano a prevenire i morsi della fame. Il più popolare di questi è il toast all'avocado.
GUARDARE L'INDICE GLICEMICO
Per preparare l'avocado toast è necessario il pane. Il pane può avere un impatto. È facile ridurre gli zuccheri, che non si trovano solo negli alimenti che ne hanno il sapore, scegliendo il pane giusto, per quanto possa non piacere agli amanti della tradizionale baguette. Basta acquistare pani a basso indice glicemico (cioè la capacità di un alimento di innalzare in misura maggiore o minore i livelli di zucchero nel sangue), come il pane di segale, che ha anche una migliore conservabilità. Anche il pane ai cereali è una buona alternativa, a differenza del pane per i panini (IG 85).
ATTENZIONE ALLE ETICHETTE
I prodotti venduti nei supermercati sono pieni di zucchero, ma anche di sale. Questi prodotti (dolci, tè e caffè pronti, biscotti e acqua aromatizzata) dovrebbero essere consumati solo occasionalmente. Altrimenti, prendetevi il tempo di decifrare la composizione nutrizionale degli articoli in vendita.
Gli italiani consumano in media 35 chili di zucchero all'anno. Alcuni di loro consumano fino al doppio della dose giornaliera raccomandata.